Le Cronache di Merlino. Vol. 1: Il tradimento dell'uomo grigio.

Che delusione! Eventi assurdi (catturano un ragazzo e nemmeno lo perquisiscono per vedere se nasconde armi?), dialoghi inutili e ripetitivi, personaggi stereotipati e piatti, colpi di scena banali e al limite del ridicolo! E potrei purtroppo continuare. Ho comprato questo libro (e i seguenti, ahimé) per i miei figli, ma i bambini non sono degli stupidi che si può incantare con qualche parola su cavalieri e battaglie! Bisogna rispettare i piccoli lettori quando si scrive per loro e ricordare che ogni libro dovrebbe avere lo scopo di raccontare una vicenda, ma senza insultare l'intelligenza di chi legge! Scrivere per i bambini non dovrebbe significare soltanto raffazzonare una storia avventurosa (che poi avventurosa non è!) e riempirla di vicende improponibili "perché tanto sono bambini". E rendere semplice un testo non significa banalizzarlo ripetendo fino alla nausea i concetti e i dialoghi! Ci sono interi capitoli che si sarebbero potuti riassumere in cinque righe e che sono tenuti in piedi solo da inutili ripetizioni e allungamenti. Con i miei figli abbiamo deciso di leggerne un capitolo alla volta e poi loro elencano le assurdità che hanno notato: spesso sono più numerose degli eventi narrati!!

Storia semplicistica anche per dei bambini di 9 anni e piena di incongruenze (vedette che non avvistano i nemici, castelli rasi al suolo da cavalieri, finestre nella parte più profonda del castello, ragazzi che non mangiano né dormono per giorni...); la narrazione procede lenta e pesante, piena di dialoghi totalmente statici. Anche i personaggi adulti sono dipinti come degli ingenui e la tanto decantata crudeltà dell'Uomo Grigio non sembra altro che spacconeria, visto che non è nemmeno in grado di uccidere due ragazzini quando li ha in pugno. In conclusione, una storia povera e malamente raccontata che mi sorprende di vedere pubblicata da un simile editore.