Totò si nasce e io, modestamente, lo nacqui

Omaggio al genio e all'arte del comico "nazionalpopolare" per eccellenza, Totò si nasce è un ricchissimo cofanetto (libro più videocassetta) che propone interviste, apparizioni televisive, sketch, battute e poesie del grande attore napoletano, raccolte con passione e competenza da un vero intenditore: Marco Giusti. Il protagonista di questo "spettacolo straordinario" non è però il solito Totò, ossia l'imbattibile campione della risata che siamo abituati a conoscere, protagonista di centinaia di divertentissime pellicole, bensì un lato meno noto ma altrettanto affascinante della sua personalità. Spulciando negli archivi di giornali, radio e televisione, Giusti ha infatti raccolto tutto il materiale rintracciabile, noto, meno noto, raro e introvabile, che ci racconta il Totò più intimo e privato: la sua vita, il rapporto con la comicità, le donne, l'amore per Napoli, per il teatro e il cinema. Insomma, il Totò uomo, con le sue insicurezze e le sue fragilità; il Totò malinconico, che al di fuori del palcoscenico afferma di poter piangere solo nella vita, dove "la felicità non esiste, è solo un fatto di dimenticanza", delle cose brutte; il Totò profondo e poetico, capace di creare pezzi indimenticabili, quali Malafemmena e 'A Livella; il professionista dello spettacolo che, dopo la lunga gavetta, ormai consacrato al successo, non teme di mettersi nuovamente in discussione affrontando ruoli impegnativi sotto la guida di un regista intellettuale come Pasolini; il principe de Curtis che vive da perfetto "mantenuto" alla spalle del suo alter ego buffone Totò, schiavizzato e costretto a pranzare in cucina con la servitù. Tutto questo in una riuscitissima antologia di testo e immagini, che comprende tra le altre alcune perle da non perdere: un'intervista realizzata da un giovane Lello Bersani per Tv Sette nel 1963 e la partecipazione a Studio Uno al fianco di Mina.