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Il palazzo di Schifanoia di Ferrara fu fatto costruire da Alberto V d’Este nel 1385; venne ampliato nel 1391 e ristrutturato sotto il regno di Borso d’Este (1450-71). Gli scomparti originali erano dodici – ne sono restati solo sette, oltre a un frammento del mese di dicembre – e corrispondevano ai mesi dell’anno e ai segni dello zodiaco; erano divisi in tre fasce parallele con immagini degli dei dell’Olimpo (fascia superiore), rappresentazioni della vita di corte (fascia inferiore) e segni dello zodiaco (fascia mediana). Qui stanno le figure dei 36 decani la cui interpretazione è ancora in parte misteriosa. Lo studioso tedesco Aby Warburg ne rimase tanto affascinato che il decano più enigmatico dell’Ariete divenne per lui anche un riferimento personale di tipo talismanico. Dopo anni di ricerche egli collegò le immagini di Schifanoia all’opera dell’astronomo arabo Albumasar (IX d.C.) e agli Astronomica di Manilio (I d.C.). Il volume di Bertozzi ripercorre il cammino faticoso e doloroso che portò Warburg alle sue scoperte, ripropone il fascino degli affreschi anche attraverso stupende fotografie e riallaccia il discorso con il mondo tedesco attraverso la presentazione di Wolfgang Hübner, che va oltre Warburg e indica nuovi, possibili riferimenti in Dorotheos (sec. I) e Cosma di Gerusalemme (sec. VIII). Segue un capitolo dedicato ai procedimenti di scoperta di Warburg, e poi, dopo una breve introduzione in cui si può vedere la ricostruzione grafica della pianta della Sala dei Mesi compiuta da Roberto Selmi, inizia il vero e proprio testo di La tirannia, che è fondamentalmente quello della prima edizione (Cappelli, 1985). Vi si dà ragione di Il magico calendario di Borso d’Este: gli affreschi astrologici di Palazzo Schifanoia e di Le immagini dei decani di Schifanoia: demonologia orientale e costellazioni greche. Nell’appendice finale sono riproposti due saggi, una nuova versione italiana del celebre Arte italiana e astrologia internazionale nel Palazzo di Schifanoia a Ferrara di Aby Warburg, e il Testi per l’analisi delle figure dei decani, in cui Elsbeth Jaffé offriva nuovi materiali agli studi di Warburg per la decifrazione dei decani. Dopo la riproduzione di un autografo di Warburg, seguono le riedizioni del carteggio Aby Warburg - Giuseppe Agnelli, a cura di Bertozzi e Anna Rosa Remondini, e della Cronologia di Palazzo Schifanoia aggiornata da Ranieri Varese e dallo stesso Bertozzi fino al 1998; non è stato invece riproposto il saggio La rappresentazione dei mesi nel Palazzo Schifanoia in Ferrara di Varese, che può essere riletto nella prima edizione (pp. 145-154).
recensioni di Maranini, A. L'Indice del 1999, n. 07
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