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1999
1 gennaio 1999
170 p.
9788882700218

Voce della critica


scheda di Vindrola, A. L'Indice del 2000, n. 01

Proseguendo nella sua esplorazione di quel fertile "sottomondo" teatrale che fu in realtà un importante capitolo della storia della scena italiana, Nicola Fano analizza in questo libretto due anni decisivi nel rapporto fra i comici dell'avanspettacolo e del varietà con la censura fascista. Utilizzando i documenti (copioni teatrali, corrispondenza, e così via) che l'Archivio centrale di Stato sta catalogando e che provengono dai magazzini del vecchio Ministero dello spettacolo, Fano concentra la propria analisi sul periodo dal 1931 al 1943, gli anni in cui la censura esercitò in modo più unitario i propri poteri. Tema già esplorato in Vieni avanti cretino! (Theoria, 1993; cfr. "L'Indice", 1994, n. 3), di cui questo nuovo titolo ricalca temi e struttura, ma che qui viene ripreso con il linguaggio evocativo che ha costituito la felice formula di De Rege varietà. Probabile biografia di un duo comico (Baldini & Castoldi, 1998; cfr. "L'Indice", 1998, n. 11). Rispetto al volume precedente, mancano i testi, ma sono invece approfondite le biografie dei protagonisti di quella stagione: e prima fra tutte quella di Leopoldo Zurlo, il censore teatrale nelle cui mani passarono molti dei quindicimila copioni al vaglio della censura nel periodo fascista. Fanno la loro apparizione, quindi, comici di cui si è quasi persa la memoria come Angelo Cecchelin, Enzo Turco, Guglielmo Inglese, Nuto Navarrini (attore del monologo da cui è tratto il titolo) e altri ben noti come i De Rege, i De Filippo, Aldo Fabrizi, cui viene attribuito il merito di aver anticipato il neorealismo. Infine, a volo d'uccello, Fano getta uno sguardo ai rapporti fra la censura e temi caldi come il sesso o la guerra, e sulle modalità di adesione dei comici al fascismo.

(A.V.)

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Conosci l'autore

Nicola Fano

Storico del teatro, giornalista e autore teatrale. Ha pubblicato Le maschere italiane (Il Mulino, 2001), La satira prima della satira (Bur, 2007), Garibaldi, l’illusione italiana (Baldini Castoldi Dalai, 2010), La tragedia di Arlecchino (Donzelli, 2012) e Andare per teatri (Il Mulino, 2016)

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