Tesoro, qui è tutto una follia. Lettere dall'Europa (1957-60)

Questo libro raccoglie le lettere inviate da Fante alla moglie, Joyce, durante i suoi viaggi in Europa tra il 1957 ed il 1960. Sono anni in cui ormai Fante ha acquisito una maturità letteraria ed in cui non è più costretto a fare la fame, anzi, lavorando come sceneggiatore per Hollywood guadagna anche molto bene. Le lettere che invia quindi a sua moglie, anche se è comunque molti interessante leggerle, non hanno più la freschezza e la spontaneità di quelle inviate a Mencken nei primi anni trenta, in cui invece si sentiva riecheggiare la voce di Arturo Bandini. La lettura di queste lettere risulta comunque molto interessante, anche se a volte viene un po’ stizza leggendo i commenti sprezzanti di Fante (di origini italiane) sul modo di vivere degli italiani, allora soprattutto, un popolo molto più povero di quello americano. Dalle lettere traspare il grande amore di Fante per la moglie e per la famiglia.

Questa è una bella raccolta di lettere,è bello leggere della sua vita,delle sue emozioni.Lo consiglio agli amanti di Fante.