Terreno fatale

Dale Brown ha volato veramente sulle Megafortress, e si vede. La storia è originale e interessante, lo scenario fanta-politico è realistico e inquietante al contempo, e i personaggi sono ben delineati. L'unico punto debole è rappresentato dalle lunghissime ed estenuanti descrizioni dei sistemi d'arma delle procedure militari e della struttura strategica, che rallentano paurosamente l'azione. Potrebbe comunque uscirne un ottimo film, come quelli tratti dai romanzi di Clancy.

Leggendo "Terreno Fatale" sembra di riscoprire un Tom Clancy in gran forma. Mi riferisco all'accuratezza dei dettagli e alla padronanza di tattiche e procedure realmente usate dall'Aeronautica Americana e tutti i suoi alleati. Unica pecca: non e` assolutamente credibile la versione STEALTH di un bombardiere nato negli anni 50!!! Personalmente considero questo libro un vero e proprio manuale sull'uso tattico di armi nucleari, quanto descritto e` realmente credibile ed attuabile, senza la minima preparazione specifica. Non si tratta di fantascienza ne' di fantapolitica se si considera l'attualita` del tema trattato. La Cina sta diventando seriamente la controparte degli Stati Uniti prendendo lentamente il posto della naufragata Unione Sovietica ed il suo potenziale di crescita e` da considerarsi pressoche` illimitato.