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Descrizione


Il volume raccoglie e studia alcune esperienze professionali sfociate in relazioni peritali. Il proposito è quello di fornire una guida per i tecnici e per i professionisti in genere, interessati al problema, che desiderino documentarsi sul funzionamento delle procedure. Il lavoro si divide in due parti. La prima è dedicata al consulente e alla consulenza tecnica, ed esamina le norme necessarie per svolgere questa attività, i relativi percorsi di ordine tecnico, il ruolo attuale che va riconosciuto al consulente. La seconda parte è di carattere pratico applicativo, con esempi di diverse consulenze tecniche.
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Dettagli

1992
Libro tecnico professionale
208 p., ill.
9788843009329
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Indice

Presentazione1.Il consulente tecnico1.1.La funzione della giustizia1.2.Il concetto di perizia o consulenza tecnica1.3.Il consulente tecnico1.4.Nomina del consulente1.5.Responsabilità del consulente tecnico1.6.La consulenza tecnica non costituisce, di regola, fonte di prova1.7.Facoltà discrezionale del giudice per l'ammissione della consulenza1.8.Scelta del consulente tecnico. Nomina di consulente tecnico anche iscritto all'albo di altro tribunale o non iscritto in alcun albo1.9.Ricusazione del consulente tecnico1.10.Liquidazione del compenso e opposizione1.11.IVA sull'onorario1.12.Iscrizione all'albo professionale1.13.Revisione dell'albo1.14.Indagini, chiarimenti e assistenza alle udienze1.15.Avviso od obbligo della comunicazione alle parti. Presenza delle parti1.16.Domanda di proroga dei termini, processo verbale ed eventuale relazione1.17.Transazioni1.18.Deposito della relazione. Il verbale di deposito1.19.Nomina del consulente di parte1.20.Natura della consulenza tecnica di parte1.21.Mancata produzione di memorie di parte1.22.Onorario e spese per la consulenza tecnica di parte2.La consulenza tecnica2.1.Considerazioni generali2.2.Raccolta delle informazioni2.3.Il punto di vista di chi scrive2.4.La funzione2.5.Il piano di lavoro2.6.Le introduzioni e le conclusioni2.7.Revisione del contenuto2.8.Revisione della forma2.9.Controllo della coesione2.10.Controllo linguistico2.11.L'ultima rilettura2.12.Redazione finale3.La sussistenza di eventuali danni in un alloggio3.1.Il parere del consulente tecnico del proprietario dell'alloggio3.2.Il parere del consulente tecnico della compagnia di assicurazioni 3.2.1. Oggetto della presente relazione – 3.2.2. Valutazione del danno – 3.2.3. Alcune considerazioni sul coefficiente di degrado3.3.Il parere del proprietario dell'alloggio3.4.Il parere della ditta che ha eseguito i lavori3.5.Le considerazioni della compagnia di assicurazioni3.6.Ulteriori considerazioni del proprietario dell'alloggio3.7.Altre considerazioni della compagnia di assicurazioni3.8.Il parere del consulente tecnico della ditta convenuta3.9.La consulenza tecnica d'ufficio 3.9.1. Introduzione – 3.9.2. L'alloggio – 3.9.3. Il sopralluogo – 3.9.4. Il parere dei consulenti di parte – 3.9.5. Prima risposta al quesito – 3.9.6. La congruità della somma esposta a titolo risarcitorio – 3.9.7. Il degrado, lo spostamento degli arredi e il cosiddetto scoperto di polizza – 3.9.8. Conclusioni3.10.La proposta di specifica giudiziale4.Il canone di locazione di un alloggio e il più probabile costo di alcuni interventi eseguiti nello stesso4.1.Premessa 4.1.1. Il quesito – 4.1.2. Il sopralluogo4.2.L'alloggio4.3.I lavori eseguiti dal convenuto4.4.I documenti visionati e quanto riscontrato nel corso del sopralluogo4.5.Le opere di completamento quali risultano dal progetto iniziale4.6.Analisi delle opere di completamento4.7.Il più probabile costo al 1984 delle opere di completamento4.8.Il più probabile costo al 1984 delle opere di completamento in variante4.9.Il canone di locazione 4.10.La spesa suppletiva per i miglioramenti e le addizioni4.11.L'incremento di valore dell'alloggio5.Il valore di un alloggio e di un'autorimessa5.1.Premessa5.2.L'oggetto della presente relazione5.3.Caratteristiche dei beni da valutare5.4.Consistenza5.5.Il criterio di stima che verrà adottato. Valutazioni5.6.La divisibilità. Concetto di immobile comodamente divisibile 5.7.Conclusioni6.Gli interventi eseguiti in alcune soffitte6.1.Premessa6.2.Le opere eseguite nei sottotetti6.3.Conclusioni6.4.La proposta di specifica giudiziale7.L'entità di alcune prestazioni professionali per la progettazione di un edificio destinato ad autorimesse7.1.La parcella professionale7.2.Le osservazioni della società committente7.3.Le osservazioni del professionista7.4.Le osservazioni del consulente della società committente7.5.Le osservazioni del consulente del professionista7.6.La consulenza tecnica d'ufficio 7.6.1. Che cosa si chiede – 7.6.2. Gli elementi di fatto per poter rispondere al quesito – 7.6.3. Determinazione del compenso7.7.La sentenza del tribunale 7.7.1. Svolgimento del processo – 7.7.2. Motivi della decisioneAppendice. Considerazioni integrative in merito ad alcuni argomenti trattati.Bibliografia.

La recensione di IBS

Il volume raccoglie e studia alcune esperienze professionali sfociate in relazioni peritali. Il proposito è quello di fornire una guida per i tecnici e per i professionisti in genere, interessati al problema, che desiderino documentarsi sul funzionamento delle procedure. Il lavoro si divide in due parti. La prima è dedicata al consulente e alla consulenza tecnica, ed esamina le norme necessarie per svolgere questa attività, i relativi percorsi di ordine tecnico, il ruolo attuale che va riconosciuto al consulente. La seconda parte è di carattere pratico applicativo, con esempi di diverse consulenze tecniche.

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