Teoria sociologica e mutamento sociale

scheda di Ghisleni, M., L'Indice 1990, n. 8

Nel panorama dalla teoria sociologica di questi ultimi anni, Alexander è una delle figure più interessanti. La novità della sua impostazione è che si propone di integrare in una nuova sintesi teorica spunti di differenti tradizioni culturali; l'approccio multidimensionale che ne consegue dovrebbe superare l'unilateralità dei singoli punti di vista. In particolare egli sostiene che una teoria sociale può essere costruita solo attraverso un costante dialogo con i "classici". Marx, Weber, Durkheim e Parsons sono così gli autori che egli predilige e dai quali trae i problemi che la teoria sociologica deve affrontare. Questo volume è pensato come introduzione al pensiero di Alexander, sconosciuto al grande pubblico italiano, e raccoglie cinque saggi che offrono un'idea significativa dei suoi interessi e del suo stile: dalla formulazione della sua epistemologia discorsiva all'interpretazione dei classici, dall'analisi dell'ordine sociale a quella della differenziazione. Va segnalato inoltre l'ultimo saggio sull'azione in cui Alexander propone il superamento delle attuali divisioni nel dibattito micro-macro.