Il teatro di regia. Genesi ed evoluzione (1870-1950)

libro utilizzato al secondo anno della facoltà di lingue; abbastanza complesso per chi si avvicina al mondo del teatro comunque libo ben strutturato

Il libro, a cura di Umberto Artioli(compianto professore ordinario di Storia del teatro e dello Spettacolo a Padova), è costituito da una serie di saggi che tracciano una storia della produzione teatrale in seno all'Europa,proponendo una mappa esemplificativa di un Teatro sempre più imperniato sulla figura registica. Una figura che nel Novecento trova sempre più maggior attenzione diventando il fulcro della spettacolarizzazione e a cui viene riconosciuta una sempre maggiore dignità intellettuale filtrata dai vari momenti della storia europea: dal naturalismo all'espressiomismo, dal teatro futirista a quello politico passando atraverso registi e drammaturghi quali Stanislavskij piuttosto che Piscator o Artaud.Il libro esemplifica delle tematiche che non sempre sono state chiarite o non di facile comprensione, il tutto arricchito da una sezione iconografica e da un'esauriente e puntuale bibliografia.