La tavolozza dell'anima. Un viaggio romanzato nel mondo dell'Impressionismo

Piacevole lettura che permette di scoprire alcune opere di pittori impressionisti con un linguaggio semplice ma non banale

La cornice è l'incontro tra un ragazzo e una ragazza che attendono di entrare a una Mostra di quadri di impressionisti, il cuore del libro è dato dai loro racconti, fatti per ingannare l'attesa, che permettono al lettore di tornare indietro nel tempo e di ammirare episodi di vita significativi di cinque grandi artisti. L'autore ci porta così in un mondo realistico e poetico a un tempo e con delicatezza e profondità, ci ricorda che in ogni opera d'arte è presente l'anima di chi l'ha creata.

Sono rimasta sorpresa! Romanzo particolare incentrato su di una mostra, sull' incontro fortuito tra due ragazzi appassionati d'arte e sulle vicende di 5 artisti della corrente impressionista. Van Gogh, che da sempre è il mio favorito, ci viene presentato nelle sue vicende ad Arles. Seguono Gauguin, Toulose Lautrec, Monet e Degas. Quest'ultimo lo conoscevo solo come il pittore di ballerine e non come scultore. Mi ha commosso la storia della ballerina di cera (mi sono documentata e ho scoperto un mondo a sé stante). L'autore senza essere cattedratico, ci guida alla scoperta di questi grandi artisti con leggerezza, ma nel contempo ci sprona a conoscerli meglio anche nelle loro debolezze. A margine e a legare le cinque storie la mostra e una nascente storia d'amore. Piccolo libro di grande respiro. Unico neo non ci sono le illustrazioni delle opere citate, ma in fondo è un romanzo e non un catalogo d'arte: le ho cercate sul web.