La talpa. La verità rivelata

Una calda mattina di agosto due donne sono in partenza dall'aeroporto di Nizza: Guya, con il marito Guillaume, scrittore parigino e autentico rubacuori, sta per imbarcarsi per il Madagascar. Geneviève, giovane donna francese molto bella, scostante e dura, piena di problemi irrisolti dovuti a scelte sbagliate, sale su un aereo privato diretta verso il Kazakistan. Questo è l'inizio di una storia colma d'insidie, dolorosa, dove il rapporto di dipendenza reciproca fra il bene e il male rappresenta il motivo della trama. Come in un gioco di scatole cinesi le alterne vicende delle due protagoniste si contrappongono, ciascuna di esse si nasconde nelle pieghe dell'altra. L'ironia fresca dell'autrice, spesso presente fra le pagine, dà a questo racconto impegnativo anche un tono divertente e poetico?lontano da schemi e giudizi morali. L'insieme è molto originale e interessante.

Questa vicenda, che si svolge nell'arco di un mese, durante due viaggi, mette due donne a confronto. Due donne i cui destini s'intrecciano sebbene loro ne siano totalmente inconsapevoli. Poste di fronte a una realtà cruda, che le scuoterà fino alle radici, entrambe si troveranno a cercare nella parte più oscura e profonda di sé il senso della propria storia e la loro rispettiva autenticità. Come immagini riflesse in specchi deformanti, ognuna delle due rifletterà l'altra alterandola e modificandola. Due donne forti e coraggiose che si contrappongono a un'umanità violenta e spietata. Bello, ha un ritmo costante, non è mai noioso. Un giallo avvincente.