Superstizione

Una opera davvero ben riuscita, questa di Ambrose, in cui argomento e trama tengono magnificamente il passo con le intenzioni di orchestrare un crescendo progressivo e privo di cadute d’una tensione che arriva a livelli parossistici. L’attacco ci proietta subito in una situazione di inquietudine, mentre la narrazione iniziale, ancorché leggermente tecnica e quindi un po’ pesante, si rende necessaria per far deflagrare la storia che poi inizia a correre fino alla fine senza più fermarsi: badate bene, non sto parlando di libro scorrevole nel senso di dimenticabile e superficiale, bensì di quelle situazioni in cui ci si dimentica di avere un libro in mano, tanto si è catturati dalla narrazione. Ambrose è un fuoriclasse, ha la capacità di tener sempre vivo l’interesse del lettore, la tensione è continua, e l’argomento non è meramente incasellabile in un genere, per cui possono leggerlo anche coloro che pensano di non prediligerlo, giudicandolo dalla trama. Una lettura coinvolgente come poche.

Bello!!!Ma sono veri gli esperimenti descritti all'inizio? Comunque sia, abbiamo tanto da scoprire davanti a noi,moltissimo di quello che i libri di "fantascienza" hanno fantasticato nel passato poi si è realizzato nella realtà,quel che una volta era magia adesso è tecnologia, la nostra mente viene usata solo per il 30% il restante 70% avrà pure delle sue peculiari capacità!... (Apro una parentesi che non c'entra nulla col romanzo; Volete editori rilegare i buoni libri(rilegare con il filo intendo)?!!! questa è una supplica ,basta con ste porcherie incollate,grazie.)

Sono stato colpito dall bellezza magnetica di questo romanzo, che non esagero a definire un piccolo capolavoro. L’autore imprime nel suo scritto una serie di colpi di scena che permettono al lettore di rimanere inchiodato alle pagine, che scorrono veloci fino alla fine, in un crescente mix di angoscia, sbalordimento e incredulità. La maestria di David Ambrose nel capovolgere situazioni particolari è da manuale, e il lettore viene condotto ovunque, grazie ad uno stile incisivo, sorrevole e scarno, che permette di accettare ogni volo della sua spiccata fantasia, inserendo il dubbio nella mente del lettore che sia davvero tutto possibile. In fin dei conti la superstizione è ben radicata in ognuno di noi. Il mio consiglio è di comprarlo sen indugio, ne rimarrete coinolti e soddisfatti