I superflui

Chi sono i superflui? Il libro si concentra sulle vicende di Luca, Lidia e della "vecchia", tanto superflua da non avere neppure nome. Banalmente, protagonista è la vita delle masse, quelle del dopoguerra, ma anche quelle di oggi, quelle cioè destinate a rimanere nell'ombra, a non riscattarsi mai nonostante gli sforzi. Anzi, proprio le difficoltà e gli stenti determinano una continua discesa sociale, talvolta morale, e, paradossalmente, nutrono speranze e illusioni. Pennellate di chiaroscuro e stile impalpabile consentono ad Arfelli di fotografare in modo implacabile un mondo che non svanisce.

Un piccolo gioiello di neorealismo italiano riportato alla luce dallo splendido lavoro della casa editrice readerforblind. È una storia senza tanti fronzoli e che racconta di un intreccio di vite, sostenute dalla strenua forza di speranze e sogni. Accanto alla narrazione di queste vite "superflue", Arfelli compie una spietata quanto attuale critica sociale su cui è inevitabile riflettere. Seppur sia una eccellente lettura, a mio parere alcuni personaggi sono stati sviluppati poco laddove invece potevano avere più potenziale. Tuttavia, è forse giusto così. Dopotutto, la maggior parte delle persone che ci circondano le conosciamo solo per abbozzi di ciò che sono veramente e forse noi, oltre che i superflui, spesso vediamo anche solo il superfluo.