La superba gioventù

Lo scrittore Tomas Vergara è la voce narrante del romanzo. Racconta al lettore le vicissitudini di un giovane uomo del quale resta subito affascinato: Felipe Selden, bello, carismatico, talentuoso ma anche enigmatico e schivo che, ritornato in Cile da poco, dichiara apertamente la sua omosessualità. Tomas diverrà amico e confidente di Felipe, facendogli da guida in un tortuoso percorso di maturazione ed aiutandolo a prendere coscienza di sé rompendo le catene del pressante giudizio morale della classe sociale alla quale appartiene il giovane. Una borghesia cattolica e conservatrice, ipocrita e legata alle apparenze che non vede di buon occhio l'omosessualità vissuta in modo aperto e naturale. Con una semplicità strabiliante e con una narrazione ponderata e voluta, Pablo Simonetti riesce a dar voce alle fragilità, alle insicurezze e alle debolezze di individui qualsiasi, come possono essere i protagonisti di questo romanzo, che devono scontrarsi con la complessità delle relazioni umani e con l'imprevidibilità della vita.

L'anno scorso ho letto "Vite Vulnerabili", una potente raccolta di racconti, di Pablo Simonetti edita da @edizionilindau. I racconti mi colpirono fortemente per la loro capacità di dar voce ai sentimenti di uomini e donne qualsiasi, addirittura mediocri, presi dalla loro vita di tutti i giorni ma che celano nel profondo lancinanti turbamenti. Per questo motivo non vedevo l'ora di leggere "La superba gioventù" che tratta alcuni dei temi presenti anche in "Vite vulnerabili" come l'omosessualità e l'accettazione di essa, le ipocrisie sociali, i legami familiari, gelosie ed inadeguatezza. "La superba gioventù" è un romanzo sulle sfumature dei sentimenti che non sono mai netti e distinti. Consigliatissimo!