Summa symbolica. Istituzioni di studi simbolici e tradizionali. Vol. 1

L'opera pretende di offrirsi al lettore come una summa di studi simbologici componendosi di ben 5 volumi. Di questi, un abbondante 4/5 risulterà poi essere costituito di riempitivi storici lacunosi e forzati all'interno del contesto dell'opera, e che nessun valore aggiungono all'obiettivo che l'autore sostiene di porsi. La trattazione puramente simbologica si presenta poi in modo alquanto elementare e superficiale (emblematica in quest'ottica la parte dedicata ai simboli delle pubblicità; dolorosissima invece la rapidità e la scopiazzatura citazionista con cui viene liquidata la parte sui simboli alfabetici); essa viene inoltre spalmata, come dicevamo, su cinque volumi per motivazioni commerciali evidenti già agli occhi di una prima lettura: i contenuti davvero utili sarebbero potuti essere abbondantemente raccolti in un unico tomo. In aggiunta a ciò tutti i volumi si caratterizzano di una lunga sequela di errori grammaticali, di sintassi e addirittura di editing; ad un occhio più attento è purtroppo ben visibile anche la fretta con cui l'opera sia stata "allungata", "tagliata" e ricomposta per i motivi commerciali di cui sopra. Ciliegina sulla torta: apparato grafico che punta alla quantità piuttosto che alla qualità: tante illustrazioni, la cui parte maggioritaria risulta priva di un reale contenuto formativo ed acculturante e che sembrano calcate lì al loro posto nella speranza di dare un tono di autorevolezza e corposità ai singoli tomi; unica eccezione in ciò le grafiche di sintesi sul processo alchemico. 1/5 come i volumi che sarebbero bastati per pubblicare quest'opera.

Parte di un lavoro più ampio. Impegnativo nel senso migliore del termine.

Era ora. Una sistematizzazione, se vogliamo originale, ma di cui tenere conto, di un argomento, i simboli, fin troppo sottovalutati dalla società "moderna". Complimenti al Sig. Carpeoro.