Sulle rive della notte

Avendolo avidamente divorato in 4-5 giorni non posso non dire che vale la pena di leggerlo. Almeno chi ha avuto la fortuna come me di farsi un pizzico agguantare dal fascino mistico di Poe, tanto da aver sete di qualsiasi sua sfacettatura, reale o fantasiosa che sia. L'intreccio c'è, e c'è il livore realistico che è contemporaneo e anche di 150 anni fa e di luoghi lontani. Cosa più sorprendente, quasi "neonati". Per me, che non sono proprio un amante del genere, trattasi di "intreccio troppo intrecciato": un libro è da leggere e non da studiare, troppi ghirigori di trama a volte stancano. Ma in quest'opera si rimane sull'orlo, ed è proprio con la mente e gli occhi di un bambino (a volte troppo cresciuto come si è giustamente appuntato in un intervento precedente) che si può rimanere entro il limite del logico e del verosimile. Del reale chiaramente no. Ma il genere non lo impone.

intrigante. solamente un po' discontinuo nel tracciare il personaggio di Augie: si passa dalle parole storpiate dal ragazzino ad una maturità eccessiva per un bimbo di 10 anni

Scritto abbastanza bene. L'ambientazione non è male. Nel complesso una trama accettabile ma sostanzialmente un pò noiosa.