Sulla guerra

Libro molto interessante che in nemmeno duecento pagine offre numerosi spunti di riflessione in merito all'etica della guerra, al terrorismo e all'utilizzo della tortura per fini "superiori". Il volume si compone di una serie di saggi che l'autore ha redatto nel corso di decenni, analizzando e scrivendo di questi temi, evolvendo le sue teorie in accordo con i tempi e gli eventi e studiando i cambiamenti in seguito ad avvenimenti spartiacque (uno su tutti, l'11 settembre). Seppure si tratti del primo libro che leggo di Walzer, ritengo che sia un ottimo punto di partenza, un condensato rapido ma completo in grado di offrire un'ampia panoramica dei suoi studi. La lettura risulta scorrevole e l’autore permette di seguirlo in tutte le fasi del suo pensiero, che, cosa importante, non viene mai percepito come imposto ma come punto di partenza per una riflessione propria che può anche discostarsi da quella esposta. Molto consigliato a chi si approccia per la prima volta ad approfondire questi temi, a patto di sapere già qualcosa di storia, in caso contrario, per comprendere bene, nel corso della lettura sarà necessario qualche approfondimento storico. L'edizione Laterza risulta come al solito curata e la pubblicazione nella collana economica offre agli interessati della materia un buon volume ad un prezzo davvero molto contenuto.