Sul dolore. Parole che non ti aspetti

Se siete credenti in situzioni difficili e di dolore leggete questo libro. Da rileggere piu' volte . Grande Paolo Curtaz

Ho letto una decina di libri di Paolo Curtaz. Mi piace molto il suo modo di esporre, semplice, comprensibile a tutti.Anche in questo, come negli altri suoi lavori, egli tocca temi difficili, a volte molto difficili, che richiedono approfondimenti e studi teologici. Ma lui riesce a portarli sul tavolo, come in un vassoio,rendendoli avvicinabili da tutti. Sul dolore sono stati spesi fiumi d'inchiostro, ma spesso difficili da comprendere e assimilare.Certo, sul dolore nessuno ha l'ultima parola o la bacchetta magica. La sua stessa esistenza e' qualcosa che e' difficile da accettare e comprendere.In questo libro Paolo Curtaz ha dato spunti di fattiva riflessione e meditazione. Sono sicuro che quest'opera, oltre ad essere meritoria, sia utile a tanti che brancolano nel buio e nella disperazione. Andrebbe letto da tutti, almeno una volta, meglio se due.

Dopo un libro che mi aveva un tantino deluso (Perché restare cristiani. La vita, il dubbio, la fede), devo dire che Curtaz è tornato a scrivere da Curtaz.