Stranieri alle porte

La migrazione, l'orda di stranieri di sì abbatterà sulle nostre case, la marea di persone che ci ruberà il lavoro, spaventano. Le televisioni, i giornali, le radio ci rimandano un quadro da panico. La paura degli stranieri alle porte giova a qualcuno? Creare ansia e disagio nei confronti di chi è diverso cosa comporta? E soprattutto come riuscire a demonizzare i flussi migratori verso l'Europa? Una lettura chiarificatrice su una tematica che pervade il dibattito pubblico ma che non si conosce fino in fondo.

"Abituati a elevare le nostre caratteristiche (vere o presunte) a unità di misura e valutazione dell'umanità altrui, "crediamo che ma persona con uno stigma non sia proprio umana". Il risultato immediato è il netto rifiuto di accettare socialmente coloro che vengono marchiati come anormali, e quindi la loro alienazione forzata." Bauman, in maniera chiara, semplice ed illuminate, parla di ospitalità, dialogo, ma anche di incertezza e precarietà della realtà nella quale viviamo. Ci invita a riflettere sui motivi della paura verso il diverso e del perché siamo così tentati a respingere chi non è come noi.

Un'analisi chiara e molto lucida di fenomeni di cui ormai quotidianamente ci troviamo a parlare o ad ascoltare dai media e dalla politica, che cerca di guardare più a fondo a quella paura e a quel panico che si è scatenato verso gli "stranieri" riconducendolo alla nostra condizione di vulnerabilità e fragilità. molto bello ed interessante, e soprattutto molto chiaro e accessibile.