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Storie rubate. Un commovente racconto sulle false adozioni nella Spagna del ventesimo secolo - Enrique J. Vila Torres - copertina
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Storie rubate. Un commovente racconto sulle false adozioni nella Spagna del ventesimo secolo
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Storie rubate. Un commovente racconto sulle false adozioni nella Spagna del ventesimo secolo - Enrique J. Vila Torres - copertina

Dettagli

Eir
2014
20 marzo 2014
320 p., Brossura
9788869333552

Voce della critica

  Questo eterogeneo libro di Enrique J. Vila Torres (Valencia, 1965) fa luce sulla cruda e triste vicenda delle adozioni false di bambini rubati in Spagna tra gli anni quaranta e ottanta del secolo scorso. Subito dopo la fine della guerra civile, nell'epoca più cupa della dittatura, venivano sottratti neonati a prigioniere "rosse" e in genere a donne repubblicane sulla base delle deliranti teorie eugenetiche di Antonio Vallejo-Nájera, capo dei servizi psichiatrici militari franchisti, che riteneva il marxismo una malattia mentale derivante da una malformazione genetica. Quei bambini venivano "salvati" affidandoli alla rete assistenziale falangista, capace di estirpare la degenerata educazione repubblicana, e assegnandoli a famiglie cattoliche fedeli al regime. Abbastanza presto però quest'orrida motivazione ideologica venne meno e la pratica del furto di neonati, con simulazione del decesso e falsificazione dei relativi documenti, continuò in chiave di business, a opera di una disgustosa mafia di medici, avvocati, funzionari, suore e membri del clero, che colpivano ovviamente partorienti di bassa o infima estrazione sociale, spesso molto giovani e senza appoggi, mentre le coppie riceventi erano facoltose e disposte a pagare in contanti per vedere il pargolo iscritto come figlio di una donna mai rimasta incinta. La compravendita di neonati prosperò nel clima di paura e impunità del franchismo, ma durò addirittura fino agli anni ottanta, anche nella perfida variante di rapire e dare per morto uno dei bebè nei parti gemellari. Le pagine del volume si collocano volutamente sulla frontiera tra saggio, giornalismo e rievocazione romanzata, giacché si basano su fatti realmente accaduti e documentati, cambiando solo nomi e qualche dettaglio. Narrano il trauma della perdita, lo sconvolgimento emotivo, i sospetti confermati e infine il calvario della ricerca dei propri familiari biologici, non sempre fortunata. Non mostrano particolari qualità letterarie, anzi alcuni tratti ingenuamente melodrammatici e manichei (comprensibili sul piano umano, ma deboli su quello narrativo), concentrandosi sempre sulla volontà di testimonianza e denuncia. Convincono meno quando ampliano la portata geografica rischiando un esotismo tra rocambolesco e sentimentale, come in Da Porto Rico alla Spagna e Da Melilla a Valencia, mentre sono più efficaci i capitoli Storie di terrore a Madrid, in cui l'autore descrive in modo serrato una clinica degli orrori, e soprattutto Alcune storie raccontate dai protagonisti, dove si riportano direttamente toccanti lettere di clienti. Infatti Vila Torres, nato anche lui da un'unione illegale, abbandonato in orfanotrofio e poi adottato, ha dedicato la propria attività forense ai casi di false adozioni e ritrovamenti, guidando anche nel 2011 un'importante querela collettiva. Molto utile è a questo proposito l'appendice giuridica, che tra l'altro confuta la prescrizione per questo tipo di reati permanenti. Vila Torres ha svolto un ruolo fondamentale e instancabile nel far emergere anche sui media la gravità e le dimensioni di questo fenomeno, che a suo avviso coinvolgerebbe oltre 300.000 persone, e va letto e apprezzato nella prospettiva di tale indomito impegno etico e civile, condotto sia come avvocato che come scrittore.     Danilo Manera  

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Conosci l'autore

Enrique J. Vila Torres (Valencia, 1965) è un avvocato spagnolo. Nasce nella Casa Nido Santa Isabel e viene adottato da una coppia del posto. Da più di venticinque anni, da quando ha scoperto di essere stato adottato, dedica la sua attività di avvocato a far luce sulle storie di adozioni false o illegali. Autore di diversi libri, in Italia sono apparsi Storie rubate (Castelvecchi, 2017), Durante la tua assenza (Castelvecchi, 2017) e Lettere di un bastardo al papa (Castelvecchi, 2018).

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