La storia di Christine

Scritto sotto lo pseudonimo di Alice Cholmondeley, il romanzo nasce dalla vicenda privata della von Arnim, la cui figlia Felicitas morì sedicenne in Germania, dove andò per studi musicali. E allora, la triste storia di Christine si trasforma nella storia di una vita, di un popolo, di una nazione, di un'epoca. Christine ha solo sua madre che ha lasciato in Inghilterra, le è molto legata e le scrive in continuazione della sua vita a Berlino e in altri luoghi vicini. Le sue lettere costituiscono l'opera e rivelano l'affetto, l'adorazione che la ragazza nutre per sua madre, il suo entusiasmo per la loro vita futura quando sarebbe diventata una famosa musicista e la sua perplessità sullo strano rapporto tra lei e i nuovi ambienti, le nuove persone. I suoi pensieri sono gentili, i suoi sentimenti delicati ma lontani, quasi ostile è il trattamento che le viene riservato perché straniera. Continuerà a sentirsi esclusa nonostante le sue buone disposizioni e miglioramenti, i suoi risultati nelle lezioni di musica. In una situazione simile, avrà luogo il suo incontro e l'innamoramento per il giovane ufficiale tedesco Bernd. Christine sarà felice di amare ed essere amata. Ma un evento scuoterà la sua vita e la Germania intera: l'"assassinio di Sarajevo". La gente si riversa per le strade, sulle piazze per inneggiare alla guerra. Iniziano a perseguitare gli stranieri che si trovano sul loro territorio, soprattutto se provenienti da paesi che saranno nemici nel conflitto imminente. A Christine non resta altro che fuggire in Svizzera dove in quel momento si trovava la madre, una madre che non riuscirà più a rivedere la propria figlia. A Christine sembra irreale ma niente, nemmeno l'amore per Bernd, la aiuta in una situazione così drammatica. Sarà una vittima, sarà un'altra delle donne della von Arnim sconfitta da un mondo solo maschile, da una vita che segue direzioni opposte a quelle dell'anima.

Avevamo preso questo libro tra i titoli della von Arnim che sono in attesa di lettura, credendo fosse uno dei suoi soliti romanzi ironici e leggeri. Abbiamo sbagliato Si tratta al contrario di uno scritto breve, in forma epistolare, che prende spunto da una dolorosa vicenda accaduta alla stessa scrittrice. La sensazione è stata che abbia avuto bisogno di sfogarsi trasformando in una storia le sue emozioni. Una trama solo apparentemente leggera ma che in realtà dà forma e nome a un atteggiamento che è stato forse la causa di una grande strage mondiale.Molto bello e intenso: La storia di Christine Una giovane ragazza che, con occhi innocenti ed ingenui, riconosce gradualmente la ripugnanza e il disprezzo per tutti quegli uomini che ciecamente si affidano ad una guida abbandonando qualsiasi individualità. Vi aspettiamo sul blog per leggere insieme qualcuna delle sue lettere

Breve romanzo epistolare, vi affezionerete alla dolcissima protagonista Christine. Veramente interessante è la visione che emerge della Berlino a pochi mesi dallo scoppio della Grande Guerra. Consigliato.