L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Da leggere assolutamente.
Grande classico!
La protagonista del libro, proprio come la capinera del titolo, osserva la vista scorrere, con sguardo triste e malinconico, rinchiusa in una vita che non sente propria. Ma facciamo un passo indietro: Maria è una giovane ragazza che fin dalla tenera età ha vissuto in convento; con l'arrivo del colera, ella va in campagna dalla famiglia, vivendo con il padre, la matrigna, la sorellastra e il fratellastro. Maria è ingenua, digiuna di un mondo crudele e scambia la freddezza della matrigna per bontà e la diffidenza della sorellastra per affetto; dunque, vive la vita con serenità, assaporando attimo dopo attimo con gaiezza, inebriandosi della libertà. Ma poi giunge il fatidico giorno: ella si accorge di essersi innamorata di Nino, il loro vicino. Questo amore la logora, la sfibra: è sconveniente per un'educanda come lei amare qualcuno più di Dio: ma il cuore non si comanda e lei comprende che il suo amore sarà eterno, come purtroppo sarà inevitabile il suo destino in convento. Allontanata crudelmente da un amore per altro teneramente corrisposto, ella è rinchiusa in convento; noi seguiamo passo passo i pensieri e i sentimenti della giovane donna, dal momento che il romanzo è una corrispondenza epistolare tra Maria e Marianna, ex monaca che si è sposata, che potrebbe persino essere letta come ciò a cui Maria aspira essere: una donna libera. Dunque, grazie alle straordinarie doti di Verga, un "naturalista in salsa siciliana" come lo definiva il mio prof, il lettore non può non struggersi insieme a Maria, provare un nodo al petto nel leggere i suoi ultimi deliri, sperare fino alla fine che la libertà tanto agognata le sia finalmente consegnata. Ma tutto è vano: anche Maria può essere elencata tra i vinti, protagonisti dei romanzi del Verga. Questo romanzo è stato una piacevole sorpresa, che non nego mi abbia fatto soffrire, ma anche riflettere su quanto la vita sia piena di piccole bellezze, che spesso si ignorano, presi da una vita di affanni.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore