La storia di Blackie Audett

Trovato e preso per caso da uno scaffale di libri usati, si tratta dell'autobiografia di un famoso gangster anni 30 un libro semplicemente magnifico che racconta le gesta e l'esperienze di una cattiva ma simpatica canaglia che ha cominciato ad avere guai con la legge sin dalla tenera età; la sensazione che ho avuto a differenza di altri testi del genere che ho letto, è l'umanità che in qualche modo l'autore tramette con la sua scrittura.

Real Fiction è la nuova collana di narrativa epica moderna pubblicata dall’editore internazionale Odoya. Un preciso lavoro di riflessione sulle forme e sul contesto storico di creazione del testo, unito ad una meticolosa attività di ricerca e traduzione. Un interessante progetto che ha lo scopo di offrire al lettore una panoramica di ampio respiro verso nuovi indirizzi culturali.

La storia di Blackie Audett è un'avvincente biografia di questo personaggio, evaso più volte dai carceri di massima sicurezza americani. La vita di Blackie è piena di colpi di scena, di cambiamenti improvvisi, di spiazzamenti territoriali che rendono il racconto intrigante, intenso, veloce mai noioso. Il libro è scritto con lessico fruibile, mai scontato e c'è sempre un filo di tensione che regge il racconto. Il libro è alla portata di tutti, in particolar modo agli appassionati del genere legal thriller. Ma non aspettatevi esiti scontati, consolatori. Non troverete mai la soluzione del caso. Blackie è molto più furbo e scaltro di qualsiasi investigatore e per lui "farla franca" è sempre possibile.