Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

La storia del ritorno. I reduci italiani del secondo dopoguerra - Agostino Bistarelli - copertina
La storia del ritorno. I reduci italiani del secondo dopoguerra - Agostino Bistarelli - 2
La storia del ritorno. I reduci italiani del secondo dopoguerra - Agostino Bistarelli - 3
La storia del ritorno. I reduci italiani del secondo dopoguerra - Agostino Bistarelli - 4
La storia del ritorno. I reduci italiani del secondo dopoguerra - Agostino Bistarelli - copertina
La storia del ritorno. I reduci italiani del secondo dopoguerra - Agostino Bistarelli - 2
La storia del ritorno. I reduci italiani del secondo dopoguerra - Agostino Bistarelli - 3
La storia del ritorno. I reduci italiani del secondo dopoguerra - Agostino Bistarelli - 4
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 20 liste dei desideri
La storia del ritorno. I reduci italiani del secondo dopoguerra
13,75 €
-45% 25,00 €
13,75 € 25,00 €
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
13,75 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
13,75 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
La storia del ritorno. I reduci italiani del secondo dopoguerra - Agostino Bistarelli - copertina
La storia del ritorno. I reduci italiani del secondo dopoguerra - Agostino Bistarelli - 2
La storia del ritorno. I reduci italiani del secondo dopoguerra - Agostino Bistarelli - 3
La storia del ritorno. I reduci italiani del secondo dopoguerra - Agostino Bistarelli - 4
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Le caratteristiche della seconda guerra mondiale, durante la quale l'esperienza italiana su diversi fronti si è intersecata con la sconfitta, la crisi istituzionale si è sovrapposta al cambio di alleanze e la Resistenza ha respinto il nazifascismo facendo incrociare guerra patriottica e guerra civile, rendono evidente l'impossibilità di considerare il combattente una figura unitaria. Ciò si riflette anche a conflitto finito, ponendo il problema della scomposizione della figura del reduce, specchio frantumato di ciò che il regime aveva trascinato in guerra. Il libro ricostruisce l'universo del reducismo italiano del secondo dopoguerra con uno sguardo comparativo rispetto a quello degli altri paesi coinvolti nel conflitto, descrive l'interazione tra società e istituzioni nella determinazione delle condizioni degli ex combattenti per quanto riguarda sia l'aspetto morale sia la materialità della vita quotidiana, si sofferma sulla molteplicità di forme identitarie che riflettono le diverse esperienze del vissuto di guerra, illustra l'aspetto politico e istituzionale del tema. E dal punto di vista della ricomposizione della società italiana del dopoguerra fornisce indicazioni e nuovi elementi per altri argomenti di indagine, quali la funzione e il dibattito sull'assistenza sociale e sulle forme del welfare italiano, la mentalità del ceto politico antifascista nel suo farsi classe dirigente di fronte alle eredità del fascismo o per l'ideologia della ricostruzione.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2007
28 giugno 2007
269 p., Brossura
9788833917511

Voce della critica

A differenza del tema dei reduci della prima guerra mondiale, quello trattato da Bistarelli è un argomento sostanzialmente inedito per la storiografia italiana (non però per la memoria privata), ma sicuramente importante in ragione della molteplicità di questioni (economiche, sociali, politiche, culturali) che tocca. A ciò si aggiunga la varietà delle esperienze (nel quadro, anch'esso consono alla seconda guerra mondiale, della scomparsa della netta distinzione tra militari e civili), esperienze nelle quali "si intrecciavano, e a volte si scontravano, figure diverse: c'erano il combattente, il prigioniero, il partigiano, il mutilato e figure che avevano vissuto più d'una di queste esperienze, ognuna segnata in modo peculiare dal proprio itinerario di guerra". Bistarelli esamina tutti questi aspetti, ricavandone utili indicazioni "sull'assistenza sociale e sulle forme del welfare italiano, la mentalità del ceto politico antifascista nel suo farsi classe dirigente di fronte alle eredità del fascismo, o per quella che è stata definita come 'ideologia' della ricostruzione. In altre parole, su come è stata proposta la nostra identità repubblicana nel momento della sua formulazione", un'identità sulla quale influisce il rapporto non risolto tra società italiana e fascismo, soprattutto in un dopoguerra prolungato e "plurimo" come quello italiano. In questo contesto, le numerose associazioni di ex combattenti cercheranno (molto più dei partiti e dello stesso sindacato) di assumere un ruolo di mediatori, dal punto di vista sociale ed economico, nella difficile situazione della ricostruzione e di fronte a una disoccupazione di massa. Assunse però un ruolo fondamentale la chiesa cattolica, che, con le sue associazioni caritative, esercitò un'egemonia assistenziale destinata ad avere caratteri duraturi. Giovanni Scirocco

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore