Storia dei Balcani

Il libro percorre abbastanza rapidamente (150 pagine) la storia dei Balcani dal periodo romano ai giorni nostri. Non si tratta di un manuale preciso che descrive le vicende per ogni paese, ma piuttosto spiega, attraverso degli esempi, i contesti geografici, politici e sociali per capire meglio che cosa significhino "Balcani" e "balcanico". Si tratta di un libro con un punto di vista prettamente statunitense, sia nelle fonti, sia nell'esposizione, che a volte sembra saltare da un punto all'altro senza chiari collegamenti. Consigliato per chi vuole approfondire, magari integrando tra le proprie conoscenze una prospettiva più inusuale. Ma se cercate un manuale preciso di storia per quest'area dell'Europa, è decisamente meglio scegliere altro.

Il libro percorre abbastanza rapidamente (150 pagine) la storia dei Balcani dal periodo romano ai giorni nostri. Non si tratta di un manuale preciso che descrive le vicende per ogni paese, ma piuttosto spiega, attraverso degli esempi, i contesti geografici, politici e sociali per capire meglio che cosa significhino "Balcani" e "balcanico". Si tratta di un libro con un punto di vista prettamente statunitense, sia nelle fonti, sia nell'esposizione, che a volte sembra saltare da un punto all'altro senza chiari collegamenti. Consigliato per chi vuole approfondire, magari integrando tra le proprie conoscenze una prospettiva più inusuale. Ma se cercate un manuale preciso di storia per quest'area dell'Europa, è decisamente meglio scegliere altro.

Un contributo importante, utile e facilmente comprensibile per il lettore che intenda approfondire la storia dei Balcani. Quando ci si avvicina alla conoscenza di quell’area geografica si può pensare agli anni in cui quella regione è stata caratterizzata da odio etnico e guerre. Nel libro viene ricostruita la storia dei Balcani dalla preistoria all’impero bizantino, al Medioevo, al dominio ottomano, agli anni tra il ‘700 e il ‘900. Ovviamente il testo giunge fino al XX secolo e ai nostri giorni.