Storia d'Italia. L' Italia di Berlusconi (1993-1995)

Considerando che Indro era terrorizzato dal Berlusconi politico, è stato buono. Il volume non è una biografia, come dal titolo si potrebbe desumere, ma la narrazione degli antefatti alla sua ascesa politica, e gli episodi successivi alla sua caduta, nel trienno '93- '95; è abbastanza scorrevole fino circa a metà, quando B. è protagonista quasi assoluto, dopodichè alterna capitoli più frizzanti (quello più incentrato alle connessioni delle istituzioni con la mafia) ad altri in sè interessanti come contenuti, ma gestiti malissimo e alla lunga noiosissimi, forse perchè troppo dettagliati, elencando e commentando quasi giorno per giorno ciò che successe. Come fa vedere i punti obiettivi per cui la sinistra lo critica, mette anche in luce le contraddizioni delle denunce, come le leggi "ad personam" fatte per contrastare specificatamente B. e il processo fazioso in stile Guantanamo della Magistratura. Sicuramente da leggere, è un buon punto di partenza, per conoscere il personaggio e il contesto circostante.

Premetto che Montanelli e Cervi sono e rimarranno tra le penne più acute, penetranti e chiare del giornalismo italiano, ma devo ammettere che questa volta gli autori hanno peccato leggermente di "parzialità" nei confronti di Berlusconi e del centrodestra, mettendo in luce non del tutto rigorosa il loro operato e pendendo forse un po' troppo dalla parte del centrosinistra. Prodotto comunque buono!

Grande Indro, ma ora chi ci illuminerà?