Storia d'Italia in 15 film

Alberto Crespi, notissimo critico cinematografico, in questo saggio analizza alcune pellicole che ritiene particolarmente rappresentative della storia italiana del ‘900. Alcune scelte sono quanto meno sorprendenti, tuttavia il saggio pubblicato da Laterza ha dalla sua la chiarezza estrema, l’approfondimento socioculturale, l’analisi approfondita. Il film scelto non rappresenta solo un determinato fatto o periodo storico, ma anche la società, l’evoluzione del costume e delle abitudini di vita. Estremamente intrigante ed interessante, fornisce anche una metodologia di base per leggere in maniera diversa la nostra cinematografia.

Libro piacevolissimo, intelligente, con il gusto e il talento della bella citazione e soprattutto dell'intuizione insolita, spesso azzeccata, originale. Crespi dimostra che il grande cinema italiano è stato quello popolare, proprio perché la nostra Storia, più che d'Italia, è stata appunto una storia di italiani. La commedia è stato il genere più congeniale a questo vasto esercizio di auto-rappresentazione: come di un paese un po' cialtrone, diffidente nei riguardi di ogni potere, dialettale, generalmente di buon cuore. Mancano molti film all'appello: ma la materia è talmente vasta che una sofferta selezione andava pur fatta: e poi, forse, a voler mettere tutto, si sarebbe rischiato un fastidioso effetto dizionario.

Bel libro, con molti aneddoti interessanti. E scritto molto bene, come sempre con Crespi.