L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Storia culturale della canzone italiana ripercorre i generi e le vicende della popular music in Italia ribaltando la prospettiva: osservando come il dibattito culturale abbia pensato la canzone, quale ruolo la canzone abbia avuto nella cultura e come questo sia mutato nel tempo – dal Quartetto Cetra agli urlatori, da Gino Paoli al Nuovo Canzoniere Italiano, da De Gregori a Ghali.
«Un’analisi inedita e necessaria» - Aldo Grasso, Corriere della Sera
Tutti pensiamo di sapere che cos’è la canzone italiana. Ne parliamo con gli amici guardando Sanremo, la ascoltiamo su Spotify o su vinile, la cantiamo sotto la doccia, la amiamo, la odiamo, o entrambe le cose insieme. Ma che cosa rende “italiana” una canzone? Quali sono le tematiche, le melodie che la fanno essere tale? Felicità suona come una tipica “canzone italiana” – e allora Via con me di Paolo Conte, con quello swing americano e quella voce roca, non lo è? Fatta circolare su spartito o su rivista, trasmessa dalla radio, suonata da dischi e juke-box, al cinema e alla tv, in concerti e festival, la canzone è stata, per un pubblico sempre più giovane, il punto di partenza per definire la propria identità. Da fine conoscitore della storia musicale, Jacopo Tomatis parte dalla canzone napoletana per percorrere tutta la strada fino alla trap e, scavando negli archivi e analizzando non solo il fenomeno culturale ma anche l’industria nel suo insieme, ne scrive una nuova storia.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Sarebbe stato molto più onesto intitolarlo "Storia critica dei discorsi sulla canzone italiana"... Già ma chi l'avrebbe comprato? Il libro non è una storia della canzone (per fare solo due esempi, Mina e Renato Zero non sono nemmeno presenti nell'indice analitico) ma una ricostruzione delle ideologie e delle controideologie della/sulla canzone. Interessante, per carità, ma quando compro un libro mi aspetto che il titolo e la quarta di copertina siano una onesta presentazione del contenuto
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore