Le stanze del tempo

Un libro amabile, coinvolge il lettore, fatto di piccole cose che fanno la vita di semplice meraviglia. Quante storie nascondono le case. Un romanzo che attraverso “Le stanze del tempo” narra la vita tra nostalgia, profumi e sensazioni. E’ così che la scrittrice narra le storie di tante case che se potessero parlare… chissà cosa direbbero.

Piera Ventre ci racconta le case e le stanze da attraversare ed è un attraversare ricordi che si fanno profumo, sapore, malinconia. E’ un percorso attraverso tante case abitate o solamente attraversate, case di estati bambine, di studio, o case che sanno di mamma e di papà e per ognuna di loro restituisce ai lettori la sensazione dello stupore, della meraviglia di fronte a un panorama, un tramonto, un arredo, di fronte a un mistero, di fronte a un segreto. Perché, in fondo, ogni casa nasconde un segreto o una storia misteriosa o un’ombra che volteggia di notte, quando tra vegli e sogno si aprono gli occhi. Case antiche che hanno visto trascorrere le vite spesso interrotte proprio al buio di una sala, magari davanti a un camino scoppiettante. Bello e suggestivo, intenso e intimista, dalla scrittura densa e potente, forse non in linea con i precedenti lavori dell’autrice, ma dalla stessa potenza narrativa.