La stanza rossa e altre storie di fantasmi

Delle sei storie qui proposte due non sono affatto storie di fantasmi, le altre sono all'acqua di rose. Non mi è piaciuto per niente.

"Vuoi che ti racconti la storia, nipote? È una di quelle tristi e da tempo dimenticate... in pochi la ricordano adesso. Ci sono sempre storie tristi e misteriose nelle vecchie famiglie come la nostra. Quindi siediti qui ai miei piedi e appoggia la tua lucente testa sulle mie ginocchia, così che non possa vedere nei tuoi giovani occhi le ombre che la mia storia farà calare sul loro bel colore azzurro" Caravaggio ha realizzato una vera e propria perla, per la prima volta ha integralmente tradotto e annotato sei ghost stories della creatrice dell'iconica Anna "dai capelli rossi" che inserì racconti di boschi infestati e scheletri anche nella sua saga più conosciuta, ovvero proprio quella di "Anne di Tetti Verdi". Particolarmente piacevoli sono state le illustrazioni inserite prima di ogni racconto che abbelliscono la raccolta e la rendono preziosa

Racconti dalle tinte gotiche scritti in vari momenti e pubblicati su diverse riviste, storie di fantasmi, omicidi inquietanti, atmosfere soprannaturali, spettri. Una raccolta ben curata che si legge nel giro di poche ore. Personalmente però ho centellinato la raccolta leggendo una storia ogni sera dopocena prima di andare a dormire così da calmarmi meglio nell'atmosfera “brividinosa". Mi ha colpito il sentore "da sogno", onirico, che l'autrice ha voluto dare alle storie che inquietano il lettore più che terrorizzarlo, insinuano il dubbio più che spaventare