La stagione delle conserve

Un libro delizioso e spumeggiante che unisce l'amore per la natura a quello per la famiglia. Una storia particolarissima che ha per protagoniste due buffe vecchiette, Tilly e Penpen Menuto, e due ragazzine molto diverse tra loro ma accomunate dalla brama di affetto e stabilità. Ratchet e Harper troveranno nella villa a picco sul mare di proprietà delle simpatiche gemelle novantunenni, il rifugio che hanno sempre cercato, oltre che l'amore, la comprensione e la gentilezza che hanno sempre meritato di ricevere. E anche per noi lettori la casa di Glen Rosa sarà il posto dei picnic in veranda, delle lunghe nuotate, delle conserve di mirtilli, del lavoro nell'orto, dei racconti briosi, spensierati, e talvolta anche raccapriccianti, ma soprattutto della pace incontaminata. Leggere questo libro è stato come passeggiare nei boschi, senza pensieri, solo con la voglia di perdersi nella natura selvaggia e di andare a caccia di nuove avventure. Ho adorato ogni singola pagina, l'amena ambientazione, ma anche gli esilaranti aneddoti delle anziane signore, il carattere frizzante dei vari personaggi, e, non ultimo, le riflessioni profonde sulla vecchiaia, il tempo inarrestabile, ed il senso di vuoto e di insoddisfazione che talvolta può spingere a gesti sconsiderati. Una storia che, nonostante la ridente cornice, non manca di far riflettere, commuovere ed emozionare.