Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni Squartamento

Squartamento di Emil M. Cioran
Recensioni: 5/5

Metafisico solitario, Cioran ha il dono, oggi improbabile più che mai prima, di mimetizzare il suo pensiero in un tono di superiore conversazione. Rumeno, da decenni a Parigi, scrive il francese più bello che si possa leggere. Da anni nelle sue pagine rintoccano le cose terribili, non medicabili: ma la lettura dei suoi libri è, per paradosso, corroborante; dalle sue parole si sprigiona una specie singolare di serenità. Dopo che la coazione storicistica ci ha disgustato della storia, Cioran riesce ad avvicinarci al passato per una via opposta: quella dell’insaziata curiosità, dell’occhio che cerca ovunque strane piante umane, obbedienti a leggi occulte di crescita e di decadenza. Infine Cioran è l’ombra che ci accompagna nella realtà di ogni giorno e la folgora nella sua smorfia perenne.
Questo «filosofo squartatore» riesce ad essere al tempo stesso uno «squartatore misericordioso», come scrive Ceronetti nel presentare – da affine ad affine – questo libro. Cioran conosce la precaria eleganza dell’Occidente, la sua leggerezza autodistruttiva e gli dèi che ha dimenticato. Contempla l’interminabile fine della storia, l’angoscia cieca del mondo per l’esaurirsi delle sue «riserve sostanziali d’assoluto», le uniche – nelle loro molteplici metamorfosi – che permettano di continuare a vivere. Impaziente di ogni cornice sistematica, di ogni pretesa di rassettare il caos, Cioran ama presentarsi in due forme che in questo libro appaiono felicemente giustapposte: quella del breve saggio, itinerario da un ignoto a un ignoto, solcato da continui barbagli, che possono investire Saint-Simon o l’epistemologia buddhista o il moderno «delirio dell’atto», e ogni volta di una luce definitiva; e quella dell’aforisma, dove la sua prosa opera una delicata, magistrale torsione di una incombente tradizione francese. Dati questi caratteri, e in particolare il salutare disprezzo verso tutte le buone intenzioni che aprono la via all’oppressione e all’ottundimento, non può non essere incompatibile con Cioran lo «stuolo infinito degli intelligenti non illuminati», che riempiono il mondo. Ma ormai molti altri sono giunti a riconoscere in Cioran uno dei rari scrittori essenziali del nostro tempo. Nelle parole di Ceronetti: «Un metafisico. Ma non distante, non eterico, non enigmatico: un amico. Un antidoto contro le stregonerie, contro le intossicazioni del secolo. Leggerlo è avvertire la presenza di una mano tesa, afferrare una corda gettata senza timidezza, avere alla propria portata una medicina non sospetta».

)
Leggi di più Leggi di meno
4,8/5
Recensioni: 5/5
(5)
5
(4)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore