Lo spirito di conquista e l'usurpazione nei loro rapporti con la civiltà europea

Indice.

Introduzione
di Mauro Barberis e Giovanni Paoletti

Avvertenza dell’Autore

Prefazione alla prima edizione

Lo spirito di conquista e l’usurpazione nei rapporti con la civiltà europea

Parte prima - lo spirito di conquista
Virtù compatibili con la guerra in talune epoche dello Stato sociale - Il carattere delle nazioni moderne in rapporto alla guerra - Lo spirito di conquista nelle attuali condizioni dell’Europa - Su una classe militare che agisse solo per interesse - Altra causa di decadimento della classe militare in una politica di conquista - Influenza di tale spirito militare sulle condizioni interne dei popoli - Altro inconveniente della formazione d’un tale spirito militare - Azione d’un governo conquistatore sulla massa della nazione - Sui mezzi di costrizione necessari per sopperire all’efficacia della menzogna - Altri inconvenienti della politica guerriera per i lumi e la classe cólta - Da quale punto di vista una nazione conquistatrice potrebbe considerare oggi i suoi successi - Effetto di tali successi sui popoli conquistati - Sull’uniformità - Termine inevitabile dei successi di una nazione conquistatrice - Risultati di una politica guerriera nell’epoca attuale

Parte seconda - l’usurpazioneScopo preciso del raffronto tra usurpazione e monarchia - Differenze tra usurpazione e monarchia - Di un aspetto sotto il quale l’usurpazione è più incresciosa del dispotismo più assoluto - Come l’usurpazione non possa durare nell’attuale stadio della civiltà - Risposta a un’obiezione che potrebbe essere suggerita dall’esempio di Guglielmo - Se l’usurpazione possa mantenersi con la forza - La specie di libertà che è stata offerta agli uomini alla fine del secolo scorso - Sulle imitazioni moderne delle repubbliche dell’antichità - Mezzi impiegati per dare ai moderni la libertà degli antichi - L’avversione dei moderni per questa presunta libertà implica forse da parte loro amore per il dispotismo? - Sofisma a favore dell’arbitrio esercitato da un uomo solo - Gli effetti dell’arbitrio sulle diverse condizioni dell’esistenza umana - Gli effetti dell’arbitrio sui progressi intellettuali - La religione sotto l’arbitrio - Come gli uomini non saprebbero rassegnarsi volontariamente all’arbitrio, qualunque ne sia la forma - Il dispotismo come mezzo per far durare l’usurpazione - L’effetto di misure illegali e dispotiche sugli stessi governi regolari - Risultati delle considerazioni sopra esposte circa la durata del dispotismo - Motivi che rendono il dispotismo particolarmente impraticabile nell’attuale stadio della civiltà - Come l’usurpazione, non potendo mantenersi col dispotismo dato che oggi il dispotismo stesso è insostenibile, non abbia alcuna probabilità di durata

Nota finale

Appendice

Prefazione alla terza edizione -Avvertimento per la quarta edizione - Capitoli aggiunti alla quarta edizione - Innovazioni, riforme, uniformità e stabilità delle istituzioni - Corollari sull’usurpazione