La spia di cristallo

Taibe Shala è stata un’interprete per l’Onu; una madre poco espansiva; un’acclamata reporter di guerra; un’amante dal cuore di ghiaccio. E una spia. Nell’ottobre 2019, Taibe scompare misteriosamente a Pristina, la sua città natale in Kosovo. Manu Pancorbo, detto Panco, è un antico amore di Taibe e come lei è un giornalista di guerra, e parte alla ricerca della donna che non ha mai dimenticato. In questa odissea è accompagnato dalla sua fidata partner nei conflitti armati, Olga Balcells, fotografa di fama internazionale. Tornare nei Balcani vent’anni dopo riaprirà delle vecchie ferite per Panco e gli permetterà di conoscere nuovi aspetti di Taibe, donna enigmatica impossibile da decifrare. Le investigazioni dei due nel Kosovo moderno li condurranno in un mondo fosco fatto di vendette personali, agenzie segrete, sospetti e tradimenti, un mondo su cui ancora perdurano gli effetti delle violenze perpetrate sulle donne durante il conflitto. A partire dall’eredità di Graham Greene e John Le Carré e dalla propria esperienza personale come reporter di guerra e inviato Onu, l’autore intesse con maestria un racconto sincero della guerra e dello spazio che resta per mantenere in vita un barlume di coscienza.