Lo specchio del barbiere. Un caso di Petri e Miceli

Anche questo romanzo giallo di Simoni racconta storie semplici e prevedibili di una ricca provincia del Nord Italia piena di contraddizioni, ma lo fa con vivacità e senza mai annoiare il lettore, nonostante il consueto incipit un po' prolisso ( i romanzi potrebbero diventare facilmente lo spunto per una fiction di Rai1).

Un buon giallo, ma non da 5 come ho visto dagli altri commenti..sicuramente migliore di molti altri libri scritti dall'autore. Una trama ben descritta e intrecciata, personaggi caratterizzati in modo scrupoloso ma resta ancora un thriller di medio livello si può fare di più, ad ogni modo carino un tre pieno.

Ho davvero apprezzato questo romanzo di Gianni Simoni. Prosa scorrevole, ben misurata, mai eccessiva. L'autore non annoia mai, nonostante un corposo incipit descrittivo che introduce gradatamente il lettore nel pieno della vicenda. Le descrizioni dei luoghi e soprattutto dei personaggi sono magistrali. A lettura conclusa sembra di aver conosciuto davvero alcuni dei personaggi principali. Un altro aspetto apprezzabile è senza dubbio lo spiccato realismo: in un momento in cui ormai gli autori si inventano di tutto pur di conquistare i lettori, Simoni preferisce la strada più semplice e onesta, narrando vicende di tutti i giorni, mai banali e con persone ordinarie come protagonisti.