La sparizione

Clara Velde ha 40 anni, bionda, testa grande, imponente, elegante, è madre di tre bimbi, ha fondato un’agenzia giornalistica. Ha avuto quattro mariti. L’ultimo suo marito è Wilder Velde. Porta un anello di fidanzamento con uno splendido smeraldo, assicurato per 12000 dollari, comprato nel Diamond District e regalatole da Ithiel "Teddy" Regler, innamorato di un tempo, influente consigliere del Pentagono. L’assicurazione ne paga il valore. Un anno dopo lo ritrovano sotto il letto, incastrato nell’intelaiatura delle rotelle e ovviamente non lo dichiarano. Curiosamente l’anello custodito nel vide-poche (ciotolina) sul comodino scompare per la seconda volta. Altrettanto misteriosamente tempo dopo ricompare sul comodino accanto al letto. Nelle more di queste sparizioni/riapparizioni Clara riesce a mostrare un volto nuovo, quello di una donna di grande sensibilità, insospettata saggezza e infinita disponibilità ad amare. Non è certo tra le migliori opere di Saul Bellow, ma si lascia leggere anche per la sua trama semplice e lineare e per la mancanza d’improvvisi colpi di scena.