A Space Odyssey part I: Monolith

I Ranestrane , gruppo romano, hanno avuto la bella idea di pubblicare una trilogia ispirata al capolavoro di Stanley Kubrick “2001 odissea nello spazio”, anzi hanno praticamente composto una racconto sonoro alternativo alle musiche ascoltate nel film. Attenzione : non una colonna sonora alternativa, che sarebbe operazione presuntuosa visto il livello dei compositori scelti dal regista, ma un diverso approccio narrativo, operazione sicuramente non facile dato il forte legame tra certe immagini della pellicola e le musiche ad essa ormai legate nel nostro immaginario. I tre volumi,pubblicati nel giro di qualche anno sono di qualità simile : personalmente preferisco questo primo volume, ma è solo una mia personale opinione. La band eccelle nelle rock ballads, sempre potenti al punto giusto e con percorsi dinamici efficaci; ma anche gli strumentali più immaginifici sono ben calibrati. Non mancano dialoghi estratti dal film che si insinuano tra le note, senza essere invadenti e non restando meri effetti; anzi, sono funzionali a quello che viene raccontato nella trama del film e mantengono il senso narrativo delle loro musiche : la narrazione infatti, nel senso del rispetto all’opera di Kubrick, è rigorosa. Una nota di merito, sempre secondo il mio gusto, al batterista Daniele Pomo, che senza mai strafare, porta il tempo con fantasia e colore.