Il sottile equilibrio della bellezza. Come la medicina estetica ricerca il benessere nella (im)perfezione

Tutto passa sempre dall'amore, nei nostri confronti e nei confronti degli altri, e dall’uso che ne facciamo. Se vuoi comprendere la tua persona, se vuoi capirla, migliorarla, se vuoi regalarti una nuova bellezza, devi sempre prima cercare l’amore, quello per te stesso! Ma cosa significa realmente la parola bellezza? Libertà, prigione, rinascita, preoccupazione, estetica, interiorità, bisogno, obbligo. Questi sono solo alcuni spunti. Usiamo e sentiamo questo termine molte volte, la percepiamo nelle forme e la desideriamo accanto a noi. La bellezza è intorno a noi, nelle piccole e nelle grandi cose. Io sono un medico chirurgo e ho scritto questo libro perché attraverso il mio lavoro, la medicina e la chirurgia estetica, desidero parlare della mia attività e di quella perfezione preconfezionata sui post di un social o su altri schermi, che in realtà non esiste. Esatto, la perfezione non esiste! Esistiamo noi, con la voglia di esaltare quello che ci piace o correggere in maniera armonica il nostro corpo, migliorando quello che invece ci piace di meno. Apriamo insieme quella finestra che da troppo tempo è bloccata e non permette al sole di risplendere per tutta la casa. Oltre i preconcetti, lontani dai tabù, il corpo è la casa dei sentimenti liberi e sinceri.