Sopravvivi alla notte. Survive the night

libro tremendo, personaggio assurdo e pessimo questa ragazza complessatissima che ha visioni mentali di film durante la vita di tutti i giorni!?!? trama inverosimile ed involontariamente ridicola la tipa riceve un passaggio da questo serial killer dopo pochi minuti capisce chi è, ha 100 e più possibilità di scappare ma incredibilmente resta sempre! Finale banale e scontato da evitare

"Una volta Maddie le aveva detto che per lei i film erano una sorta di cocktail. 'Ti fanno proprio sciogliere ' aveva detto. Charlie sa che è vero, ecco perché chiedere alle persone del loro film preferito è il suo unico modo per rompere il ghiaccio. Le fa capire immediatamente quanto tempo ed energie investire su una persona. Se qualcuno menziona Hitchcock, Ford o Altman o addirittura Argento, probabilmente sono persone con cui vale la pena parlare. Al contrario, se qualcuno tira fuori Tutti insieme appassionatamente, Charlie sa che è meglio andare via". E io sono d'accordissimo. I continui rimandi cinematografici di questa storia sono l'unica cosa che mi sento di salvare - visto che Charlie, la protagonista, studia Teorie del cinema come me. Ah, no, salvo anche la musica che si sente in macchina - i Nirvana. Tutto il resto è stato veramente difficile da digerire. Le premesse - 1991, una ventenne universitaria decide di lasciare il college con un passaggio in macchina da parte di uno sconosciuto quando la sua migliore amica è stata uccisa due mesi prima da un serial killer. Non è credibile. E andando avanti si peggiora. Fino al colpo (?) di scena finale, che purtroppo si comprende ben prima che diventi un colpo di scena. E mi dispiace molto, perché Sager è uno dei miei scrittori di thriller preferiti. Spero davvero che questa sia una caduta momentanea.

Trama: 4,5 stelle su 5 ** In Survive the night (Sopravvivi alla notte) è difficile capire se ciò che si sta leggendo sta accadendo davvero o se è solo frutto della mente della protagonista, la quale ha l'abitudine di crearsi delle immagini mentali così vivide e intense da non riuscire a volte lei stessa a comprendere (e noi con lei) se siano reali o pura fantasia. I dialoghi tra Charlie e Josh sono veri? Gli indizi raccolti esistono effettivamente? È un libro destabilizzante, imprevedibile, cupo, angosciante. Interessanti le citazioni di vecchi film. ** Scrittura: 4 stelle su 5 ** Il racconto è in terza persona e il tempo dei verbi al presente. I 52 capitoli hanno una lunghezza diversa e la lettura scorre veloce. Mi sono ritrovata a leggere decine e decine di pagine senza rendermi conto del tempo trascorso. Lo stile è piacevole e fluido. Non do il massimo delle stelle per i frequenti sbalzi temporali e per i cambi di prospettiva.** Ambientazione: 3,5 stelle su 5 ** La storia, ambientata pochi giorni prima della Festa del Ringraziamento del 1991, si svolge principalmente all'interno di un auto, tranne diverse incursioni nel passato, soprattutto nel campus della Olyphant University nel New Jersey.** Personaggi: 5 stelle su 5 ** Charlie è una ragazza tormentata dal senso di colpa per l'omicidio della migliore amica: non solo ha litigato con lei la notte in cui è stata uccisa, lasciandola sola all'esterno di un locale, ma pur avendo visto l'assassino non è stata in grado di fornire una sua descrizione. È una protagonista profonda, fragile e psicologicamente complessa. Enigmatico Josh: è lui il killer del campus o è solo l'oggetto della sfrenata fantasia di Charlie?** Finale: 5 stelle su 5 ** Mi ero immaginata tutto un altro scenario, però avevo capito chi poteva essere l'assassino. ** Valutazione complessiva: 4,5** Survive the night è un romanzo claustrofobico, spiazzante e avvincente.