Solo l'amore è credibile

Il lavoro di von Balthasar si propone di rispondere a un preciso interrogativo: quale sia l'essenza del cristianesimo, un punto unitario in cui poterne contemplare il Mistero. Ripercorrendo alcuni tentativi storici (riduzione cosmologica e antropologica), si comprende che l'essenza del cristianesimo non può che essere un atto d'amore di Dio. Qualche minimo refuso, insieme alle difficoltà naturali della traduzione del linguaggio balthasariano, rendono a tratti ostico il ragionamento del grande teologo che, peraltro, parla spesso per suggestioni le quali a un primo approccio potrebbero sembrare sconnesse. L'opera va quindi contestualizzata nella grande produzione di von Balthasar: a ragione, dalla prefazione si intuisce il suggerimento di farla precedere dalla lettura di Abbattere i bastioni, mentre rispetto ad alcuni temi ricorrenti del pensiero balthasariano è utile avere presente i primi volumi di Gloria e Teodrammatica.

Qual è l’essenza del cristianesimo? Mai nella storia della Chiesa il rimando a una pluralità di misteri da credere ha soddisfatto come risposta ultima: si è sempre mirato a un punto unitario in cui trovasse giustificazione la richiesta che viene fatta all’uomo di credere. E questo punto può trovarsi solo nella rivelazione stessa di Dio che ha in sé il proprio centro assoluto di riferimento. Un Dio che si rivela come amore che è al di sopra di noi, ma che per questo non perde il diritto, la forza, la parola di rivelarsi a noi come l’amore eterno, di rendersi a noi comprensibile nella sua incomprensibilità, e di farci dono di sé. Dio, alterità assoluta da noi, si manifesta nell’altro, nel “sacramento del fratello”. Solo in quanto è al di sopra Dio è entro l’uomo. Uno dei migliori lavori i Von Balthasar, libro classico che ha dato un insostituibile apporto a riproporre il centro essenziale del cristianesimo.