Il sole sotterraneo della luce nera

Una raccolta di provocazione già dal titolo: i due ossimori, in esso contenuti, destabilizzano le certezze convenzionali e chiedono al lettore un atteggiamento di massima apertura, scevro da pregiudizi o preconcetti. Lo stile espressivo usato può portare a considerare l’autore un ermetico. In realtà, le sintesi proposte celano una sorta di riservatezza per cui, più che ermetico, lo si potrebbe definire "mimetico". Il suo intimo, sempre presente nei versi, non è quasi mai apertamente riconoscibile. Il lettore attento riuscirà ad individuarlo; quello più pigro potrà, comunque, abbandonarsi a suggestive visioni di insieme: immagini in bilico tra sogno e reale consegnate attraverso originali scelte lessicali le quali, volutamente, si prestano a più interpretazioni, proprio per perseguire quella sottile ludica sfida, messa in atto dall’autore con sé e con il lettore, nel quale vuole instillare il dubbio quale stimolo per impegnare il dinamismo mentale nel distinguo cognitivo della percezione tra quanto appare e ciò che è reale. Il "Nero" ricorrente, quindi, non tragga in inganno. Le infinite sfumature che Contessini riesce a coglierne, vi stupiranno! Diana Battaggia