I sogni non fanno rumore

Ho letto questo libro in un pomeriggio. La stesura è fluida, e trascina il lettore dentro alla vita di Giulia: ragazza alle prese con il mondo dell'università, innamorata del suo allenatore di calcetto, amata a sua volta da Davide. Un romanzo che parte lievemente per diventare sempre più intenso, sempre più ricco di phatos, sempre più forte e coinvolgente, tanto da essere davvero tra quei banchi o a passeggiare lungo i portici di Bologna; tanto da trovarsi dentro a una partita di calcetto o immersi nelle risate degli spogliatoi fino a un finale veramente col botto. Sì, perché l'autrice non risparmia niente al lettore. La trama apparentemente semplice diventa, d'un tratto, complessa, un mosaico d'arte che sublima la narrazione portandola a livelli eccelsi, risvegliando i miti dormienti dei secoli e, senza fare rumore, si raccontano al lettore. Il libro stesso "non fa rumore". Entra piano nella vita per poi non riuscire più a uscirne. Un libro che si leggerà sempre bene, sempre volentieri.

Bello! Anche se ammetto che il finale mi ha un po' spiazzata. Forse un po' troppo contorto per i miei gusti!!!