Smaltimento rifiuti

Non avevo mai letto nulla di John King e questo libro mi è piaciuto molto. Ruby James è una giovane e meravigliosa infermiera, innamorata del suo lavoro, con una intensa vita sociale fuori dall'ospedale ed una spontanea passione per il genere umano e per le piccole e grandi cose della vita. Jonathan Jeffreys, laureato in medicina, consulente per l'ottimizzazione della spesa sanitaria pubblica è smaccatamente classista, molto benestante e perfettamente a suo agio nel lusso, di cui approva ogni singolo aspetto e sfumatura. È anche uno spietato assassino, e questa sua natura emerge passo dopo passo, il velo dell'eleganza si solleva lentamente, pagina dopo pagina, arrivando infine a rievocare al lettore il John Doe del film Seven. Ruby e Jonathan si trovano a lavorare nello stesso ospedale; le loro vite per gran parte del libro scorrono parallele, sfiorandosi appena. Copertina a parte, non è il giallo il colore predominante di questo romanzo. Non è un thriller. È vero, ci sono morti sospette e fili da riannodare. Ma prima di tutto ci sono Ruby e Jonathan ed il valore, diametralmente opposto, che attribuiscono alla vita ed ai mille rivoli in cui da sempre si declina il destino di ciascuno di noi. In una alternanza di atmosfere extralusso ben inamidate ed underground brulicanti di vita in tutte le sue possibili sfaccettature, sono tanti gli spunti di riflessione etica e sociale e tanti i personaggi colmi di umanità e amore per la vita a cui ci si affeziona. Molto belle le descrizioni di alcuni momenti del quotidiano, sembra quasi di viverli in prima persona. Nota a margine: il primo capitolo ha uno stile che potrebbe risultare un po' ostico. Nel prosieguo non è così.

veramente noioso per 3/4 del libro.a meta' stavo per smettere di leggerlo si salva solo l'ultima parte.

Normalmente sono una divoratrice di libri ma questo non mi ha mai "preso" veramente, ho trovato Ruby piuttosto noiosa e ho fatto fatica a seguire le sue vicende. Più interessante il "cattivo" della storia, anche se la svolta che prende la narrazione l'ho trovata decisamente irreale e sopra le righe con un finale piuttosto banale. E' il primo libro che leggo di questo autore e non credo che ne leggerò altri.