Slaughterhouse-Five

Non è facile esprimere il mio parere riguardo questo libro, forse perchè il messaggio che mi trasmette è che non c’è molto da dire. Non c’è molto da dire riguardo i massacri e la guerra in generale, come dice Vonnegut stesso “ It is so short and jumbled and jangled, Sam, because there is nothing intelligent to say about a massacre”. Mi piace infatti la scena in cui alla fine della guerra gli unici a parlare sono gli uccelli, che chiedono a Billy Pilgrim “Poo-tee-weet?”, che non vuol dire niente proprio perchè non ci sono parole per esprimere l’orrore del massacro di Dresden. Ho trovato curiosi i Tralfamadorians e la loro filosofia secondo cui “this moment simply is”, che permette di accettare le cose così come sono, perchè non si possono cambiare. Non sono completamente d’accordo ma penso sia un’interessante punto di vista. Insomma, è un libro sicuramente originale e divertente, nonostante parli di atrocità come la guerra. Mentre leggevo questo libro rimanevo un po' stranita, non riuscivo a capire subito quello che stava succedendo (connettevo i punti man mano che andavo avanti), ma proprio per questo mi dispiaceva interrompere la lettura.