Silent Movies

"Silent Movies", ultimo album del leggendario chitarrista Marc Ribot, lo vede affrontare un sorprendente nuovo livello di una carriera piena di inaspettati cambiamenti di rotta. Ci si potrebbe aspettare un album di sola chitarra riempito di rumori o studi sulla creazione di nuove textures... invece "Silent Movies" è un album pieno di splendida contemplazione che rimane a lungo impresso nella mente anche solo dopo un primo ascolto. Il cd riflette la passione di Ribot per il cinema e contiene brani che possono perfettamente funzionare per una colonna sonora: alcuni sono stati effettivamente commissionati per questo proposito, altri sono invece stati creati per proprio divertimento personale come colonna sonora di alcuni classici del film muto, altri ancora sono colonne sonore di film da lui immaginati. Il suo obiettivo, come da lui spiegato, è l'esplorazione di quella strana zona che si trova tra linguaggio e spazialità che esiste anche, in modo parziale, sia nella musica che nelle arti visive. Universalmente riconosciuto come uno dei maggiori chitarristi di tutti i tempi, Ribot ha partecipato alla registrazione di album per artisti di ogni genere musicale: da Norah Jones e Marianne Faithful a McCoy Tyner e John Zorn; da Robert Plant ed Elison Krauss ad Elton John e Leon Russell, solo per citarne alcuni. Ma è tuttavia proprio nei suo album in solo come "Silent Movies" che Marc Ribot trova la sua vera voce. Le registrazioni dei brani sono in diretta, in alcune tracce con pochi e minimali overdubs atmosferici ad opera di Keefus Ciancia. L'album è stato parzialmente ispirato dal recente successo di Ribot alla Merkin Concert Hall di New York nel gennaio 2010, dove ha suonato dal vivo la sua colonna sonora per il film "Il Monello" ("The Kid") di Charlie Chaplin. Qualsiasi sia l'ispirazione, "Silent Movies" è un album davvero imperdibile pieno di bellissime melodie raramente sentite nei normali album di Ribot, musiche che non si riescono a togliere di mente che evocano ricordi di tempi lontani.