Siero nero

Nel libro sono narrate le vicende di questo gruppo rock, nato tra le piazze italiane di Levico, fino a brillare nelle varie radio e palchi italiani. In questo libro tutti sono protagonisti, e la storia è narrata dal punto di vista di Kabra, proprio il cantante dei Sesto Elemento. Anche in questo libro, ho vissuto molti cambiamenti temporali: Matteo scrive di com’è nata l’amore per la musica, quando aspettava ore e ore davanti al supermercato per comprare il nuovo disco e ascoltarlo alla radio della macchina del papà. Si percepisce già dalle prime pagine quel sentimento forte che lega Kabra alla musica, che sono sicura non lascerà mai. Durante la lettura l’ho sentito fluire nelle vene, quella fame, quella voglia di fare musica e di farla ascoltare al mondo, come se volesse dire: “io sono qui e te lo mostrerò come meglio credo”.Il libro si presenta quasi diviso: vi sono capitoli che ripercorrono il passato: si parla dei primi amori e delle prime amicizie. Delle delusioni ma anche delle soddisfazioni che vanno a crescere, da capitolo a capitolo. E poi si ritorna alle delusioni, dovuto a quel siero nero ormai troppo difficile a controllare, talmente forte che ti sembra di essere buttato giù dentro un baratro. E poi la ripresa, a piccoli passi verso una nuova vita. Per me è stato un continuo altalenare di Emozioni. Ho apprezzato tanto il fatto che, tra i vari capitoli si parlasse di come siano nate le canzoni che faranno conoscere e crescere i Sesto Elemento. Ne ho ascoltata qualcuna durante la lettura e per me, più che semplici tracce, sono episodi di vita che vanno cantati e conosciuti. Da lì si vede l‘evoluzione di questo Gruppo e la loro vita, in particolare quella di Kabra. Non si ha bisogno di cercare nei meandri di ciascuno di loro per capre chi sono davvero; basta ascoltare le loro note e farle arrivare al cuore. La musica, dopotutto, unisce. Ammetto che leggere questo libro è stata davvero una piacevole scoperta: avevo paura che fosse la classica biografia, quel

Un romanzo di formazione che, attraverso errori ed esperienze, insegna ai lettori i veri valori della vita. Consigliatissimo agli appassionati di rock!

Iniziando a leggere questo libro conosceremo la vita di Kabra da ragazzino, intento a svolgere qualche mansione in casa per mettere da parte qualche spicciolo e togliersi qualche piccolo sfizio legato alla sua passione. Andando avanti leggeremo di Kabra ai tempi del liceo, del suo sentirsi inadeguato, dei suoi primi amori e dei suoi sogni. Ben presto Kabra esordisce in un gruppo musicale, i "Sesto Elemento", e pian piano ottiene tutto quello che ha sempre desiderato: successo, amore, amicizie... Non ha fatto i conti però con se stesso e soprattutto con le sue debolezze... Kabra inizia infatti a compiere dei passi falsi e a deludere le persone che gli sono più vicine. E tutto crolla buttandolo nello sconforto, soprattutto perché è ben consapevole di essere il responsabile dei suoi guai. Il siero nero che scorre ora nella sua vita è quello del dolore, della solitudine e del pentimento. Purtroppo, a volte, quando si ha tutto o si realizza un sogno, scelte sbagliate portano a perdere tutto quello che si ha... portano a un vero e proprio "fallimento". Una cosa che mi è piaciuta di questo libro? Sicuramente è proprio Kabra nel momento in cui inizia a capire i suoi errori e ritrova l'umiltà. Nella vita si può anche toccare il fondo, la cosa importante è avere forza, darsi la spinta e risalire in superficie a dispetto di tutti ma soprattutto a dispetto di noi stessi. Ho avuto modo di scambiare le mie opinioni con l'autore di questo libro. Una persona umile, simpatica che sa trarre il giusto vantaggio dalle situazioni anche le più complicate. Ecco quello che lui stesso insegna in questo libro che consiglio a tutti voi di leggere.