Sì, logo

*** IL CORRIERE DELLA SERA / Milano, 14/03/2006: Il marchio è l'anima del prodotto, lo distingue per farlo sopravvivere all'azienda. Questa la tesi di Ferdinando Cionti nel suo “Si logo” (Red.) *** CITY / Milano, 14/03/2006: Vibrata argomentazione a sostegno del marchio quale “personalità dell'oggetto distinto”.(Red.) * REALTA' IND., Febbraio 2006: Cionti risponde alla Klein. Comunque la pensiate sul 'logo', un libro che vale la pena di leggere. (Red.) *** L'AVANTI!, 14/03/2006: Il valore di un mondo griffato, una questione decisiva per il nostro tempo. La conversazione che vuole essere una risposta al “No logo” della Klein: cos'è il marchio, soprattutto nella nostra epoca in cui l'immagine sembra essere l'80% del nostro essere? Un bel libro che esplora un mondo affascinante e complesso. (B. Leone) ***IL RIFORMISTA, 29/03/2006: Il logo schiavizza? Una tesi giuridicamente falsa. Ecco le risposte d'autore al libro di Naomi Klein. Un'esplorazione dei presupposti, dei meccanismi, delle conseguenze economiche e politiche dell'istituto giuridico più rilevante e controverso dell'ultimo secolo. (Red.) *** L'OPINIONE, 19/05/2006: La libertà è nel marchio. Allo snobismo borghese si è aggiunto il successo di “No logo”, il marchio ha molti nemici dichiarati. Ma c'è chi ha pensato di sfidare il luogo comune, come Cionti che con suo testo favorisce riflessioni in molte direzioni, mantenendosi sul terreno del diritto: il marchio è un amico del nostro mondo. (D. Giacalone) *** GAZZETTA DI MODENA, 26/02/06: Un libro sull'importanza del marchio per il riconoscimento dei prodotti: quindi non uno strumento vessatorio della globalizzazione ma un valore aggiunto a garanzia della qualità. (Red.)