Sherlock Holmes e il mistero del Golf Club

Purtroppo anche quest'altro romanzo apocrifo sherlockiano della collana "Odissea Mistery" è una vera delusione (ma i redattori li LEGGONO prima di comprarne i diritti per l'Italia?). Troppo, troppo lungo per quello che ha da dire (assistiamo a partite di golf di Watson, e chi se ne frega...), monotono nelle descrizioni di tutte le particolarità noiose del gioco del golf (e di nuovo a me che me ne cala? Io voglio Sherlock Holmes!), come se nell'avventura di "Barbaglio d'Argento" (quella sì, BELLA originale..) fossero "necessari" i termini ippici! Ma per favore! Il "colpo di scena" poi tale non è (telefonatissimo), e come detto anche da altri il "colpevole" si sgama subito. Viene il dubbio che questi autori di apocrifi non abbiano mai letto il VERO Sherlock Holmes (sì, quello di Conan Doyle...). Forse hanno letto altri apocrifi, visto che lo stile di scrittura è il medesimo (pessimo, peggiorato dalla traduzione). Pollice verso.

Ho letto apocrifi di SH di gran lunga migliori: il plot è inconsistente, l'individuazione del "colpevole" fin troppo facile, il motivo stesso dell'intervento di SH inverosimile (ma che ci è andato a fare Bullimore da Holmes?), la narrazione spesso inutilmente ripetititiva. E poi: cosa è successo veramente al cap. Osborne e al suo cane, un incidente o un'aggressione? E perchè? Cosa ha visto il cuoco? A ciò si aggiunga (ma non è colpa dell'autore) una traduzione dall'inglese a tratti imprecisa, e, non mi capitava di vederli da anni, numerosi errori di stampa.

per chi vuol leggere un giallo dove si scopre il colpevole dopo 5 pagine puo' acquistare questo libretto. lasciamo perdere s.h. per favore .