Sharon trova. Con Libro in brossura

Lucrezio Fantasmina ama rovistare fra la spazzatura degli altri ed essendo un netturbino non ci sarebbe nulla di troppo strano, ma Lucrezio è molto di più di quello che sembra. Innanzitutto, è ricco, colto e ingegnoso e svolge il suo lavoro solo per non annoiarsi; poi, il che non guasta mai, è un bell'uomo, tanto da essere chiamato scherzosamente Sharon per i tratti simili alla bella attrice americana. Proprio in una delle sue incursioni nelle pattumiere degli altri si imbatte in una fibula che crea una serie di eventi a catena, collegati tutti a un omicidio avvenuto fra le mura di un condominio. Inizia così una caccia privata alla soluzione del caso che vede coinvolte le sue amanti occasionali, qualche nuova conoscenza e, in seguito, anche l'arma dei carabinieri. Chi è l'artefice del delitto? Possono le doti e il denaro di Lucrezio far luce sul caso? Questo è un romanzo particolare. La narrazione è affidata allo stesso protagonista che ci guida verso le sue giornate, tutte scandite dalla necessità di trovare e smascherare l'assassino. Il ritmo è incalzante, non c'è avarizia di dettagli e situazioni; il lettore ben presto si chiede chi ci sia mai dietro agli omicidi. Il libro è piacevole, con uno stile accattivante e sopra le righe, spesso, con accenni culturali che spaziano dalla cucina alla musica, passando dalla letteratura a questioni di carattere commerciali. Lucrezio Fantasmina, è una sorta di James Bond all'italiana, troppo perfetto in alcuni casi, tanto da rendere certe situazioni abbastanza improbabili. I soldi possono tutto, d'accordo, ma la perfezione non esiste e il protagonista sembra essere stato immerso in una pozione di "So far tutto, sono bravo in tutto". Tuttavia il romanzo cattura il lettore e lo consiglio caldame