La sfida di Carl Haffner

Libro ben scritto ma con uno stile piuttosto rigido,senza particolari guizzi;i personaggi non sono figure che restano impresse nella mente del lettore,e alcuni tratti del carattere del protagonista vengono talmente accentuati da rasentare la paranoia,rendendo impossibile la genesi dell'empatia.Il difetto più grande mi è parso però la raffigurazione assolutamente superficiale del gioco degli scacchi:i concetti esposti sulla natura del gioco sono classici e banali e si possono ritrovare dovunque ed è impossibile seguire le partite;delle mosse si dice che sono intelligenti o stupide,prudenti o coraggiose,ma senza illustrarle concretamente;quando si cita una mossa specifica con il suo nome,non si spiega in cosa consista...solo alla fine dell'ultimo duello viene fornito qualche tardivo e sporadico dettaglio.A chi non conosce gli scacchi,questo romanzo non insegna nulla;e credo sia inutile anche per gli appassionati,poichè li lascia a origliare fuori dalla porta,senza poter seguire il gioco come vorrebbero.